Nei centri commerciali, nei luoghi pubblici o nelle zone ad alta affluenza, l’intuizione è stata a lungo la principale bussola. Una sensazione sui flussi, un’impressione di affluenza, un’esperienza maturata sul campo…
Ma oggi, i dati ci sono. Vengono catturati, archiviati, spesso ignorati. Rappresentano un potenziale enorme — ancora troppo poco sfruttato.
Come facciamo per passare da un approccio intuitivo a una gestione basata su dati concreti?
Come trasformare i dati in decisioni operative?
🔍 Una realtà chiara: i dati esistono, ma non vengono valorizzati
Video, conteggio degli ingressi, tracciamento Wi-Fi, casse, CRM, sensori ambientali…
I centri commerciali generano già una quantità significativa di dati.
Ma spesso:
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le fonti sono molteplici e non integrate,
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i dati sono grezzi, non filtrati, a volte inutilizzabili,
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mancano strumenti di visualizzazione accessibili ai team sul campo.
Risultato: dati dormienti che non alimentano né le decisioni quotidiane né le scelte strategiche.
🧱 Primo passo: rendere i dati leggibili e utili
La priorità non è raccogliere più dati, ma usarli meglio.
Questo significa:
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centralizzare le fonti esistenti,
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pulire i flussi per eliminare il rumore,
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strutturare indicatori utili per la gestione operativa:
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affluenza oraria o settimanale,
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tasso di utilizzo delle aree,
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attrattività di determinati spazi o livelli,
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evoluzione dopo una campagna promozionale, ecc.
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👉 Esempio: una galleria dove alcune aree sono sistematicamente poco frequentate. I dati lo confermano, ne spiegano le cause… e permettono di agire.
📣 Secondo passo: condividere i dati con chi opera sul campo
Sono gli operatori, i responsabili di struttura, i team sul campo a gestire i luoghi ogni giorno.
Ma troppo spesso non hanno accesso ai dati: sono troppo tecnici, troppo astratti, troppo distanti dal lavoro quotidiano.
In I’m OK, creiamo dashboard chiari, visivi, pensati per supportare decisioni rapide e concrete.
Esempi:
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Adattare gli orari di apertura in base ai reali picchi di affluenza
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Riposizionare un’animazione o un punto informativo
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Riequilibrare la presenza del personale tra zone calde e zone fredde
La nostra convinzione: i dati sono utili solo se sono comprensibili e condivisi.
🔁 Un approccio progressivo, concreto e responsabile
Il metodo I’m OK si basa su 3 pilastri:
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Valorizzare ciò che già esiste: analizziamo i dati già disponibili (spesso sottoutilizzati)
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Tradurre i flussi in chiavi di lettura operative: costruiamo indicatori utili in base ai bisogni reali
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Integrare senza stravolgere: ci colleghiamo ai sistemi esistenti, senza imporre nuove infrastrutture
Il tutto con attenzione particolare a:
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conformità al GDPR (anonimizzazione, protezione dei dati),
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sobrietà digitale (raccogliere solo ciò che è utile),
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performance operativa.
✅ In sintesi
Passare dall’intuizione alla decisione non è una rivoluzione tecnologica.
È un cambiamento culturale, reso possibile da strumenti accessibili e una visione chiara del valore dei dati.
📣 Gestisci un centro commerciale, una galleria o uno spazio ad alta frequentazione?
E se fosse il momento di dare finalmente voce ai tuoi dati?
👉 Parliamone: possiamo costruire insieme un percorso data-driven utile e sostenibile.